
La cantante romana torna con il suo settimo album in studio regalando ai suoi fan nove canzone che li trasportano in un viaggio fatto di emozioni e sentimenti
La Leonessa è tornata e lo fa con un disco che la rispecchia e che le da modo di tirare fuori tutta la sua vocalità, unita alla sua grande capacità interpretativa, portando chi l’ascolta in un viaggio fatto di emozioni e sentimenti.
“Nostalgia”, il suo settimo album in studio, è uscito venerdì 28 febbraio, ed è proprio il viaggio che Noemi ha voluto regalare ai suoi fan spaziando tra i generi musicali, ma mantenendo ben ferma la sua personalità e la sua voce. Nove tracce che si trasformano in nove racconti pieni di emozioni diverse.
Il filo conduttore del disco è il sentimento che tutti noi abbiamo provato, quello della nostalgia. In ogni canzone è presente un rimando al passato, ai ricordi che rappresentano il legame tra chi si è stati e chi si diventerà. In questo caso, la nostalgia è un sentimento positivo ed è associato ai toni caldi che rimandano al colore dei ricordi delle cose belle vissute e delle persone amate.
In questo nuovo lavoro la cantante romana si presenta al suo pubblico in una nuova veste che esplora le emozioni mescolandole al blues al cantautorato moderno con alcune influenze elettroniche dando vita a un mix che spazia tra le tracce uptempo e le ballad.
Oltre al brano sanremese “Se t’innamori muori”, in cui l’artista libera la sua vocalità racchiudendola in un’interpretazione unica, colpiscono già dal primo ascolto “Luna bugiarda”, che avvolge l’ascoltatore con istantanee nitide della storia racchiusa nel testo semplice e diretto, e “La fine” dove veniamo catapultati nelle sonorità funk anni 60-80. “Parolaccia”, che chiude la tracklist, è un brano ritmato e fresco, probabilmente un possibile singolo estivo.

Tre i featuring presenti nel disco. La title track, cantata con Neffa, è un flusso di coscienza che fa riflettere. “Se non è dentro te non esiste, ma non vorrei che tu pensassi che sono triste”. Il secondo duetto è con Carl Brave in “Bosco verticale”, non il solito pezzo ritmato, ma una ballad che entrerà nei classici di Noemi. Portato sul palco dell’Ariston, Noemi ha inserito anche il duetto con Tony Effe sulle note di “Tutto il resto è noia” di Franco Califano. Una scelta non chiara su un brano che poteva tranquillamente cantare da sola regalando un’interpretazione unica ed emozionante.
“Nostalgia” è frutto di un lavoro di ricerca testuale sonora che ha permesso a Noemi di unire la sua anima blues con sonorità più moderne restituendo al suo pubblico una nuova sé, senza snaturarsi, con una nuova consapevolezza e con una voce che graffia l’anima e la riempie di emozioni.