
Il Direttore artistico Filippo Vernassa: “La stagione teatrale alle porte svela ancora una volta l’anima del Teatro Celebrazioni, fedele alla sua vocazione inclusiva, configurandosi come un punto di convergenza per molteplici espressioni d’arte e confermando la sua ricca offerta”
65 spettacoli in cartellone che uniscono prosa, danza, comicità, family show, musica, spazi di approfondimento e divulgazione, offrendo uno sguardo attento al presente e creando un ponte tra generazioni. È la Stagione 2025/2026 del Teatro Celebrazioni di Bologna che Ti porta dove vuoi tu, slogan che di anno in anno esprime sempre di più la ricchezza e la varietà della programmazione artistica e che trova un’eco perfetta nell’immagine visiva del Teatro: un omaggio ai portici di Bologna, simbolo di inesauribili percorsi.
«La stagione teatrale alle porte svela ancora una volta l’anima del Teatro Celebrazioni, fedele alla sua vocazione inclusiva, configurandosi come un punto di convergenza per molteplici espressioni d’arte e confermando la sua ricca offerta. Il suo merito risiede non soltanto nella qualità delle proposte, ma anche nella capacità di usare linguaggi che parlano a tutti, raggiungendo un pubblico ampio e diversificato» – afferma Filippo Vernassa, Direttore artistico del Teatro Celebrazioni.
Il cartellone, che già vanta 15 titoli di prosa e 5 di danza – presentati lo scorso giugno – si arricchisce con una rassegna di spettacoli fuori abbonamento, che abbracciano una pluralità di generi.
In merito alle rappresentazioni già annunciate, si segnala un’unica variazione che riguarda lo spettacolo di Ale e Franz: a seguito di sopraggiunti impegni televisivi con Mediaset, previsti nel mese di novembre, il duo comico sarà ospite del Celebrazioni il 23, 24 e 25 gennaio scegliendo tra l’altro il Teatro bolognese per la prima nazionale del loro nuovo spettacolo Capitol’ho.
RIFLESSI. La realtà che si racconta – Diversi sono gli spettacoli che indagano l’animo umano di ieri e di oggi, che raccontano storie personali, che riflettono e danno voce alla memoria storica o alla realtà contemporanea e alle sue complessità. Dopo il successo del talk di Gianluca Gotto, Le tre vie del benessere (9 e 10 settembre) che ha accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’ayurveda, il 24 ottobre lo scrittore e illusionista Walter Rolfo conduce lo spettatore verso l’esplorazione dei più affascinanti misteri della mente con L’arte di realizzare l’impossibile. La felicità è una scelta.
Seguono due spettacoli le cui tematiche sono uno specchio della società attuale. Dopo la grande popolarità del podcast true crime – dedicato a gialli misteriosi e irrisolti – e dell’uscita del romanzo Spinascura, le Bouquet of Madness (BOM) portano in scena il loro Bello senza Asterisco Tour 2025, previsto il 19 novembre. Giovanni Storti e Stefano Mancuso sono protagonisti invece di Alberi – Tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere (11 e 12 dicembre), uno spettacolo, che – con la regia visionaria e poetica di Arturo Brachetti – alterna comicità e momenti di riflessione, mirando a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’ambiente e della sostenibilità.
Per la rassegna di divulgazione – promossa dal Celebrazioni per il terzo anno consecutivo – Massimo Recalcati torna con una nuova lectio psicoanalitica intitolata Miracoli (25 febbraio), un’analisi del nostro tempo che offre risposte agli interrogativi più sentiti degli ultimi anni. È invece un viaggio teatrale spietato e lacerante che disvela i lati più oscuri di una relazione che si finge amore – e che è in realtà una rete di controllo, dipendenza e manipolazione – Amami da morire. Anatomia di una relazione tossica proposto dalla criminologa Roberta Bruzzone il 17 maggio.
Ancora due appuntamenti di approfondimento con due docenti d’eccezione che hanno saputo conquistare un pubblico sempre più vasto e multigenerazionale. Il 6 maggio l’istrionico Professore Vincenzo Schettini – celebre per aver reso la fisica una materia accessibile e stimolante – torna con lo show, che è una vera e propria lezione didattica a teatro: La fisica che ci piace. Il 15 maggio è la volta dello scrittore Enrico Galiano, che porta in scena Sei un mito! Scopri chi sei attraverso i miti greci: una lezione-spettacolo ironica e accattivante che, attraverso il fascino dei miti greci, accompagna il pubblico in un percorso per conoscere sé stessi.
Ripercorre un’epoca determinante per l’Italia, con l’obiettivo di stimolare una riflessione potente su un decennio caratterizzato da tragiche violenze e, allo stesso tempo, da importanti conquiste sociali e civili Anni Settanta. Terrore e Diritti (13 novembre), il progetto teatrale scritto da Mario Calabresi, Benedetta Tobagi e Sara Poma, con un racconto inedito e personale di Marco Damilano e con la regia di Bruno Fornasari.
Due graditi ritorni al Teatro Celebrazioni per Drusilla Foer e Simone Cristicchi. La prima riporta in scena Venere nemica (16 gennaio), una rivisitazione della favola di Apuleio “Amore e Psiche” che, in un perfetto equilibrio tra tragedia e commedia, riesce a divertire e a commuovere, adattando i temi del mito al nostro tempo. Cristicchi ripropone il suo Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli (28 febbraio e 1° marzo), indagando la figura di San Francesco d’Assisi, correlata alla contemporaneità, di cui nel 2026 si celebra, tra l’altro, l’ottocentenario della morte.
Esplora la felicità di un’ignoranza consapevole e le immense possibilità che nascono dall’accettare i propri errori l’Elogio dell’ignoranza e dell’errore (16 aprile) dello scrittore Gianrico Carofiglio: un’insolita analisi su due parole comunemente disprezzate e, parallelamente, un omaggio alla nostra umanità.
Tre le performance autobiografiche che andranno in scena: Marianna Morandi e Marco Morandi ripropongono – dopo il “tutto esaurito” dello scorso anno – Benvenuti a casa Morandi (22 novembre), una commedia in cui è facile ridere e ritrovarsi e che rievoca i tantissimi ricordi vissuti con papà Gianni. Chiara Francini torna al Celebrazioni con il suo monologo tanto intimo quanto avvincente: Forte e Chiara (19 febbraio) è il racconto di una ragazza di provincia che, mossa da grandi aspirazioni, affronta la vita per inseguire i propri sogni dando tutta sé stessa. Infine, il 23 aprile il creativo Diego Dalla Palma attraverserà le tappe della sua vita nello spettacolo Perchè no?, che nasce dalla volontà di abbattere barriere e di mostrare apertamente emozioni, pensieri e contraddizioni.
COMEDY E SATIRA – Tanti i comici e gli stand-up comedian che nella nuova stagione si alternano sul palcoscenico. Il comico Pierluca Mariti torna con il suo monologo di successo Grazie per la domanda, dove si rivela senza sconti e senza filtri (9 ottobre). Il 10 ottobre va in scena Big Comedy Ring, lo show in cui i migliori comici di Zelig e Colorado propongono i loro cavalli di battaglia. Sarcastici e dissacranti, dopo i sold out delle precedenti stagioni, tornano Angelo Duro e Luca Ravenna con due spettacoli inediti: Duro con Ho tre belle notizie (dal 14 al 19 ottobre), mentre Ravenna con Flamingo (18 e 19 marzo). Herbert Ballerina porta in scena Come una catapulta (21 novembre), un affresco di stranezze ordinarie e quotidiane, raccontate a ruota libera con il suo stile dimesso e incredibilmente ironico. Intanto ti calmi (21 e 22 gennaio) è invece il nuovo show di Beatrice Arnera, che mescola i toni della stand-up comedy a quelli della prosa.
Fonde il linguaggio teatrale con la canzone popolare e mescola tradizione e contemporaneità il nuovo capitolo della saga del poliedrico artista Paolo Rossi, Operaccia Satirica. Onora i padri e paga la psicologa, in programma il 5 febbraio. In scena un comico in terapia con la sua psicologa che confessa i suoi deliri e le sue memorie, a metà tra passato romanzato e presente condiviso. Il testo nasce dalla commistione dei grandi classici letterari con aneddoti di vita vissuta, poi rielaborati e trasformati in poesie comiche, che infine, con l’accompagnamento musicale, diventano vere e proprie canzoni popolari. Sul palcoscenico, assieme al comico, l’attrice Caterina Gabanella e i musicisti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari.
Tra i grandi ritorni anche quello di Giuseppe Giacobazzi con la sua Osteria Giacobazzi (21 ottobre, 4 e 18 novembre e 9 dicembre) e la versione natalizia Natale in Osteria (23 dicembre), arrivata quest’anno – dopo il grande riscontro delle precedenti stagioni – alla sua quarta edizione. A grande richiesta del pubblico tornano Vito con L’altezza delle lasagne. Monologo di sopravvivenza gastronomica (1 e 2 novembre) e Paolo Cevoli con il monologo Figli di Troia (3 e 4 febbraio). Nuovi spettacoli invece per Luca Bizzarri e Giorgia Fumo. Il comico genovese, con l’arguzia dissacrante e il carisma che lo contraddistinguono, propone Non hanno un amico dubbio (13 dicembre) ispirato al suo podcast “Non Hanno Un Amico” e all’omonimo libro: uno show in continua evoluzione che riflette le trasformazioni del nostro tempo, concentrandosi su temi come la comunicazione politica, i fenomeni social, il costume e il malcostume del nuovo millennio. Mentre, con il suo stile tagliente, Giorgia Fumo in Out of Office (15 gennaio) guida il pubblico in un percorso che svela i paradossi e le difficoltà della vita in ufficio, rivelando quanto il mondo del lavoro sia radicalmente cambiato nell’ultimo quindicennio. Din Don Down è il titolo dell’imperdibile spettacolo con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius: un concentrato di audace spregiudicatezza e brillante improvvisazione (13 e 14 gennaio). Dall’incontro tra l’attore Valerio Aprea e il disegnatore Marco Dambrosio – in arte Makkox – a “Propaganda Live”, prende vita Lapocalisse (12 marzo), spettacolo che – tra recital e stand-up – presenta alcuni dei monologhi più significativi di quell’esperienza televisiva. Qui, la comicità e l’assurdo diventano strumenti affilati per affrontare ed esorcizzare il grande spettro dell’apocalisse.
Tra i duo comici, l’1 e il 2 aprile Marta Zoboli e Gianluca De Angelis propongono Io e Gianlu, la storia di un incontro e di una vera amicizia; mentre il 22 aprile è la volta dei PanPers con il nuovo spettacolo Terapia di coppia: un viaggio nel complesso dualismo dell’animo umano. Offre l’occasione ai personaggi dell’Iliade di salire sul palco e raccontare la loro versione del poema epico con la forma della stand-up, Iliade open mic, lo show proposto il 12 maggio dal collettivo Terzo Segreto di Satira formato da Francesco Arienzo, Maurizio Bousso, Walter Leonardi, Alice Redini e Marco Ripoldi.
Tornano ospiti, inoltre, le star del web Awed, Dose e Dadda con il loro format vincente Esperienze D. M. (21 dicembre) e, dai microfoni de “La Zanzara”, Giuseppe Cruciani con il suo show provocatorio e dissacrante Via Crux. Tutto quello che pensate e non avete il coraggio di dire (11 gennaio), incentrato sulle contraddizioni del nostro tempo.
FAMILY SHOW – Con un doppio spettacolo il 27 settembre – Frrr… Dentro il regno di ghiaccio e Frrr… 2 – Un Teatro da favola, la compagnia specializzata in family show e diretta da Pietro Clementi propone una versione magica e immersiva, con effetti speciali 3D e canzoni dal vivo, di una delle favole più amate di tutti i tempi: Frozen. Un Teatro da Favola tornerà inoltre l’8 dicembre con lo spettacolo in doppia replica La meravigliosa favola del Grinch e del Natale con protagonista il celebre misantropo verde e peloso che odia il Natale. Il 27 dicembre Marco Zoppi e Rolanda, considerati tra i più grandi bubble artist del panorama mondiale, sono in scena con il loro BuBBles Revolution, un mix perfetto di arte, magia e tecnologia, dove bolle giganti e scintillanti prendono vita. Il 6 gennaio è la volta di Un magico Natale con Carolina, il nuovo show musicale che vede protagonista Carolina Benvenga, una vera icona per le famiglie, acclamata e seguitissima in tv, sui social, in teatro e figura di riferimento nel mondo kids. Dal 6 all’8 marzo torna a teatro, dopo lo straordinario successo riscosso in tre anni con oltre 150.000 spettatori, Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, un classico senza tempo amato da adulti e bambini per generazioni, che il regista Stefano Genovese propone in una versione completamente rinnovata e ancora più spettacolare.
MUSICA – È uno spettacolo teatrale in cui si mescolano le sonorità degli antichi strumenti precolombiani e le note di canzoni entrate nella storia come inni generazionali In viaggio con gli Inti-illimani (7 novembre), che nasce dall’incontro tra Jorge e Marcelo Coulon – fondatori della storica band cilena Inti-illimani – il cantautore fiorentino Giulio Wilson e lo scrittore Federico Bonadonna. Con un caleidoscopio di canzoni e ricordi, i quattro ripercorrono sessant’anni di attività del gruppo cileno, da sempre ambasciatori della resistenza contro le dittature e del patrimonio musicale dell’America Latina. Il 3 dicembre è in programma Michael The Show, lo spettacolo che celebra la leggenda di Michael Jackson e la sua musica intramontabile, con un’orchestra dal vivo, una live band e un corpo di ballo capitanati da Wendel Gama nei panni del Re del pop. Dopo il successo dello scorso anno, l’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno il 12 febbraio ripropone Alla scoperta di Morricone, il tributo al grande compositore che di anno in anno si arricchisce di nuove pagine, anche le meno conosciute ma comunque di grande bellezza, tratte dal suo vastissimo repertorio: melodie che sono entrate nella memoria collettiva e che hanno fatto la storia del cinema.
LA MUSICA CON I PARTNER DELLA STAGIONE 2025/2026 – Si rinnova la collaborazione con il Bologna Jazz Festival, che il 23 ottobre ospita al Teatro Celebrazioni Billy Cobham, pioniere indiscusso della fusion anni Settanta e il più iconico batterista di quel genere. Accompagnato da Rocco Zifarelli alla chitarra, Gary Husband alle tastiere, Victor Cisternas al basso, Bjorn Arko al basso, Antonio Baldino alla tromba e Andrea Andreoli al trombone, il settetto – che si rifà alla formazione della sua prima band del 1974 – proporrà un repertorio che affianca brani storici come Spectrum, Crosswinds, Total Eclipse, A Funky Thide of Sings e Life and Times a composizioni più recenti.
Si consolida inoltre la partnership con il Bologna Festival, che il 14 e 15 dicembre in occasione della 19esima edizione di Baby Bofe’ – la rassegna pensata per i bambini di tutte le età – presenta il capolavoro del balletto classico Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Sul palcoscenico l’Orchestra del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, il Corpo di ballo della Scuola Studio Danza Ensemble e la Compagnia Fantateatro. Marika Mazzetti firma la coreografia, Sandra Bertuzzi la regia e la sceneggiatura, Federico Zuntini le scenografie e i costumi.