
Due imperdibili show sold out all’Ippodromo Snai San Siro Milano per festeggiare questo anno incredibile per l’artista genovese, che ha annunciato il concerto allo stadio Luigi Ferraris
È iniziata ieri sera La Grande Festa di Olly e della sua gente: due concerti speciali con cui il cantautore genovese ha conquistato l’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Questi due show sono per Olly l’occasione di festeggiare questo anno ricco di traguardi insieme alla sua gente, che lo ha sostenuto fin da subito esaurendo i biglietti in tempi record: i 34.000 biglietti disponibili per la prima data sono stati venduti in appena 30 minuti e anche la seconda serata, in programma domani, è andata subito sold out.
Il concerto di ieri sera è stato l’occasione per un nuovo annuncio a sorpresa, Olly ha presentato Tutti a casa, un nuovo appuntamento live che sa di straordinario: Federico sarà infatti il prossimo 18 giugno 2026 allo stadio Luigi Ferraris di Genova che riapre eccezionalmente le sue porte alla musica proprio per Olly e la sua gente a 21 anni dall’ultimo concerto che si è svolto nella venue, tenuto da Vasco Rossi.
Un evento Tutti a casa che, giá dal titolo, racconta del legame stretto di Federico con la sua città e le sue radici, della voglia di condividere con Genova l’energia, la potenza e il senso di condivisione che i suoi live sprigionano. I biglietti per Tutti a casa – prodotto e organizzato da Magellano Concerti – sono già disponibili su TicketOne e nei circuiti di vendita e prevendita abituali.
24 brani, due ore di musica per uno spettacolo travolgente e ricco di emozioni, naturale compimento del viaggio iniziato con il tour sold out nei club Lo Rifarò Lo Rifaremo Tour 2024-2025, che ha consolidato un legame profondo e spontaneo con il suo pubblico, e che lo proiettano verso il Tutta vita tour, 20 date già sold out da tempo, in programma – per la prima volta per Olly – nei principali palazzetti d’Italia tra la fine del 2025 e la primavera del 2026.
Ad accompagnare Olly sul palco de La Grande Festa tornano Juli e la sua chitarra – che ha curato, come sempre, la direzione musicale dello show insieme al cantautore – Pierfrancesco Pasini (tastiere e chitarra), Dalila Murano (batteria) e “Gas Gas” Gabriele Ippolito (sax). La band si arricchisce con la presenza di Raffaele Littorio ossia Rufio (chitarra elettrica), Stefan Stancic (violino/tastiere) ed Emanuele Nazzaro “Nazza” (basso) e con loro i brani in scaletta si tingono di nuovi colori. Sax contralto e sax soprano, violino classico ed elettrico, basso, chitarre acustiche ed elettriche, tastiere e batteria si intrecciano in un suono pieno, dinamico e sfaccettato. La scelta strumentale rappresenta la vera fotografia della musica di Olly: strumenti classici utilizzati in maniera personale e contemporanea, capaci di creare un connubio unico tra la modernità e la tradizione cantautorale da cui l’artista trae ispirazione.

Ogni brano è stato riarrangiato per l’occasione, diventando una versione unica e personale, frutto della libertà creativa concessa a ciascun musicista. In particolare, i brani del disco Il Mondo Gira sono stati completamente rinnovati: quelli più elettronici hanno preso una veste più “suonata”, assumendo un nuovo colore, coerente con il sound di Tutta vita.
Il concerto si trasforma così in un viaggio che attraversa le diverse tappe del percorso artistico di Olly, alternando momenti di pura energia a passaggi più intimi e acustici, in una continua evoluzione di quanto costruito con il tour nei club. Il risultato è una festa autentica e sentita, capace di generare una connessione intensa e genuina con il pubblico, aiutata anche dalla passerella bassa che si inserisce nel parterre, quasi a portare Olly ad essere uno dei 34mila spettatori presenti a “far festa” con lui.
Per la sua Grande Festa all’Ippodromo di Milano, Olly ha voluto un palco e una scenografia che “suonassero” all’unisono con il concerto, aumentando la condivisione con il pubblico e amplificando la realtà di quello che avviene sul palco, oltre alla sintonia tra Federico e la band. Lo schermo trasparente è inclinato verso il pubblico: un prolungamento, anzi uno “schiaffo” che arriva alla gente di Federico, abituata a vivere il live in maniera profonda e collettiva.
Oltre 250 corpi luce animano il palco, seguendo i movimenti di Federico e dei musicisti in sync con la musica e amalgamandosi completamente con la narrazione dello show. La regia video è quasi esclusivamente live, anche in questo caso per amplificare “il reale”, quello che avviene sul palco.
L’inizio dello show rimanda al mondo analogico del VHS, a quel passato dei grandi eventi musicali, dai concerti spogli ai grandi raduni musicali ed è proprio in questo mondo che si inseriscono le canzoni di Olly e La Grande Festa: un concerto sincero con un legame diretto tra il palco – realizzato su più livelli per rendere ulteriormente fruibile al pubblico anche le performance dei musicisti – e i 34mila che riempiono il parterre dell’Ippodromo. E così prosegue fino alla fine, passando per Quei ricordi là dove scorre il rullino dei ricordi dei punti importanti della carriera di Federico circondato dai suoi amici e dalla sua gente, per poi chiudersi con la discesa dal palco e il segnale che si interrompe.
Come da tradizione i versi di Albachiara di Vasco Rossi risuonano nel buio e al termine del brano il pubblico è travolto dall’intro con i ritornelli delle sue hit più celebri: si alternano qui Quei ricordi là, Devastante e Balorda nostalgia. Nel frattempo, le luci blu si alternano mentre le frasi tratte dai testi delle canzoni vengono proiettate sui led, fino a culminare in un crescendo musicale che segna l’ingresso dei musicisti sul palco e, infine, quello di Olly. Lo spettacolo inizia con È festa, traccia che apre anche il secondo album del cantautore, Tutta Vita, che è nata per aprire i live. Subito dopo, si passa a L’anima balla, brano coinvolgente presentato a Sanremo Giovani 2022, che scalda il pubblico in un’atmosfera di pura connessione. La scaletta prosegue con Polvere e a seguire Quei ricordi là, singolo spensierato che regala un sorriso a chi lo ascolta, ma che nasconde una forte componente emozionale impreziosita dall’assolo finale dei suoi musicisti che lo circondano. Si continua con con Bianca, con cui Olly mostra ancora una volta la sua capacità di raccontare storie attraverso immagini universali.
È il momento di Un’altra volta e Una vita, il pezzo d’apertura del precedente disco del cantautore, Gira, il mondo gira. Con Paranoie l’Ippodromo si tinge di rosso, per un’atmosfera intensa che amplifica ulteriormente la verità della canzone. Arriva poi la volta di A noi non serve far l’amore, una ballad in cui il cantautore esprime il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone. Il ritmo accelera nuovamente con Ho voglia di te, in duetto con Emma, ospite speciale della serata, che con il suo sound caldo riesce a trasportare il pubblico in un’atmosfera estiva. Seguono La lavatrice si è rotta e A squarciagola, brano in cui Olly si mette a nudo raccontando i momenti di smarrimento della vita. A questo punto sul palco fa il suo ingresso un tavolo apparecchiato con sgabelli e sedute che dà il via alla sezione acustica con Quando piove, Ho un amico, Hai fatto bene, L’amore va e Per due come noi nella sua versione originale nata per i live. Questo momento rappresenta una finestra sul processo creativo tra Olly e la formazione che lo ha accompagnato anche nel tour nei club, ossia Juli, Pierfrancesco Pasini, Dalila Miggiano e Gabriele Ioppolo. Arriva il momento di Sopra la stessa barca e Olly chiama sul palco l’amico e collega Enrico Nigiotti, per cantare insieme questo brano su cui hanno collaborato per la prima volta. Man mano che il segmento prosegue la tavolata si arricchisce con gli altri membri della band e amici, fino ad arrivare al momento di Depresso Fortunato: qui la connessione con il pubblico esplode e si celebra l’atmosfera di gioia e coralità che da sempre determina i concerti di Olly. Il concerto prosegue con Scarabocchi, qui arricchito di una nuova intro con un assolo di chitarra indie-rock, e che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e un’intensa riflessione sui sentimenti, positivi e negativi, che accompagnano la vita di tutti. Si prosegue poi con L’amore va, con cui il cantautore regala al pubblico un momento di intimità e unione. Arriva poi Fammi morire, brano che parla della dipendenza d’amore mettendo in luce il lato più romantico del cantautore. Noi che cambia il suo sapore con l’intro con le tastiere, il brano parte con delicatezza per poi esplodere con tutta la sua forza in un inno condiviso con il pubblico. Per la prima volta Olly canta live Questa domenica, un momento nuovo e rappresentativo dell’identità artistica che descrive la direzione musicale intrapresa dal cantautore. Con I cantieri del Giappone Olly porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all’altezza. Balorda nostalgia, trova spazio in un momento esclusivo, con la conclusione acustica di Olly e Juli insieme abbracciati. Con il brano che lo ha portato alla vittoria di Sanremo, il cantautore ci riporta ai sentimenti contrastanti che accompagnano il passato, una lotta contro noi stessi nota a chiunque abbia sperimentato l’amore. Dopo l’assolo di Juli composto appositamente per questi live arriva Il campione, brano che vede i due protagonisti al centro della scena e che chiude simbolicamente il disco Tutta Vita. Le ultime due canzoni della scaletta, sono tra le più amate del repertorio del cantautore: Devastante, che rappresenta ormai un inno per tutte le persone che lo ascoltano, e Menomale che c’è il mare, che si conclude – come da tradizione – con Il pescatore di Fabrizio De Andrè, canzone cantata a Sanremo durante la serata delle cover insieme a Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band con cui Olly ci porta a casa sua, Genova. Proprio questo brano rappresenta la chiusura ideale di ogni spettacolo: un saluto potente e corale, simbolo di forza e unione, che riporta Olly nella sua città e lascia il pubblico in una dimensione di festa e condivisione.

Il concerto è stato l’occasione per presentare per la prima volta dal vivo il nuovo singolo uscito venerdì 29 agosto, Questa domenica. La canzone – scritta da Olly insieme a Pierfrancesco Pasini e Juli che ne ha curato anche la produzione – rappresenta il naturale proseguimento del viaggio iniziato con Balorda nostalgia e Depresso fortunato ed è una ballad che ricorda il sapore degli anni ‘80, riportato al giorno d’oggi, con la chitarra che tinge il brano di colori nuovi.
Questa domenica anticipa l’uscita di Tutta vita (SEMPRE), la nuova edizione dell’album certificato quattro volte disco di platino e dieci volte al primo posto della classifica FIMI/NIQ. Oltre alla canzone vincitrice di Sanremo Balorda Nostalgia, a Depresso fortunato e al nuovo singolo, il progetto conterrà anche altri brani inediti che arricchiscono ulteriormente il percorso discografico di Olly.
Spotify ha celebrato il legame speciale che unisce il cantautore Olly e i suoi fan con un’attivazione in occasione della prima data de La grande festa. In omaggio alla passione di Olly per il calcio, migliaia di spettatori hanno ricevuto sciarpe blu e bandiere da veri “Fedelissimi” da agitare durante il concerto sulle note di Menomale che c’è il mare e la platea si è trasformata in un “mare” di entusiasmo, testimoniando come Olly non sia mai da solo sul palco. Nei giorni precedenti al concerto il cantautore aveva incontrato un gruppo dei suoi fan Spotify Premium più fedeli per condividere un momento esclusivo all’insegna della musica e della condivisione.
I festeggiamenti proseguiranno domani sera, con la seconda data evento per coronare questo anno ricco di successi. Olly continuerà a esibirsi dal vivo quest’autunno con il Tutta Vita Tour 2025–2026, che conta 20 concerti nei palazzetti già tutti sold out, prodotto e organizzato da Magellano Concerti. Dopo la doppietta genovese, con i concerti del 4 e 5 ottobre 2025 allo Stadium di Genova, il tour proseguirà l’8 ottobre all’Unipol Arena di Bologna, il 10 ottobre all’Unipol Forum di Milano e il 14 e 15 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma. Si continuerà il 17 ottobre al Palapartenope di Napoli. Nel 2026, il Tutta Vita Tour ripartirà con il doppio appuntamento al Palazzo del Turismo di Jesolo (7 e 8 marzo), per poi toccare Firenze il 10 e 11 marzo al Nelson Mandela Forum, Pesaro il 13 marzo alla Vitrifrigo Arena, Bologna il 16 marzo (Unipol Arena), Milano il 20 marzo presso l’Unipol Forum di Milano e Torino – all’Inalpi Arena – il 18 marzo e il 22 marzo. Il tour andrà avanti con le date romane del 25 e 26 marzo (Roma – Palazzo dello Sport), il 28 marzo a Eboli al Palasele, e il 30 marzo a Bari al Palaflorio.
Il nuovo straordinario appuntamento live sarà Tutti a casa, data evento prevista il 18 giugno 2026 allo stadio Luigi Ferraris, per cui si ringrazia il Comune di Genova per la collaborazione. In occasione dell’evento, per agevolare i fan nel raggiungere la città di Genova da tutto il nord Italia saranno previsti treni speciali, ad un prezzo agevolato per chi acquisterà il biglietto del concerto, e Bus speciali. Eventi in Bus garantirà il proprio servizio da oltre 100 città in Italia. Per tutte le info www.eventinbus.com. Le informazioni sui treni speciali saranno diffuse a partire dal 1° dicembre 2025. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito www.magellanoconcerti.it
LA GRANDE FESTA
Martedì 2 settembre – MILANO @ Ippodromo Snai San Siro – SOLD OUT
Giovedì 4 settembre – MILANO @ Ippodromo Snai San Siro – SOLD OUT
TUTTA VITA TOUR 2025
Sabato 4 ottobre – GENOVA @ Stadium Genova – SOLD OUT
Domenica 5 ottobre – GENOVA @ Stadium Genova – SOLD OUT
Mercoledì 8 ottobre 2025 – BOLOGNA @ Unipol Arena – SOLD OUT
Venerdì 10 ottobre – MILANO @ Unipol Forum – SOLD OUT
Martedì 14 ottobre – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Mercoledì 15 ottobre – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Venerdì 17 ottobre – NAPOLI @ Palapartenope – SOLD OUT
TUTTA VITA TOUR 2026
Sabato 7 marzo 2026 – JESOLO (VE) @ Palazzo Del Turismo – SOLD OUT
Domenica 8 marzo 2026 – JESOLO (VE) @ Palazzo del Turismo – SOLD OUT
Martedì 10 marzo 2026 – FIRENZE @ Nelson Mandela Forum – SOLD OUT
Mercoledì 11 marzo 2026 – FIRENZE @ Nelson Mandela Forum – SOLD OUT
Venerdì 13 marzo 2026 – PESARO @ Vitrifrigo Arena – SOLD OUT
Lunedì 16 marzo 2026 – BOLOGNA @ Unipol Arena – SOLD OUT
Mercoledì 18 marzo 2026 – TORINO @ Inalpi Arena – SOLD OUT
Venerdì 20 marzo 2026 – MILANO @ Unipol Forum – SOLD OUT
Domenica 22 marzo 2026 – TORINO @ Inalpi Arena – SOLD OUT
Mercoledì 25 marzo 2026 – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Giovedì 26 marzo 2026 – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Sabato 28 marzo 2026 – EBOLI (SA) @ Palasele – SOLD OUT
Lunedì 30 marzo 2026 – BARI @ Palaflorio – SOLD OUT
TUTTI A CASA
Giovedì 18 giugno 2026 – GENOVA @ Stadio Luigi Ferraris